Farro Perlato

Farro Perlato  

 

Il farro è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee.
Di  antichissima coltivazione,  era diffusissimo tra latini, etruschi e romani, che lo utilizzavano come alimento base preparato in minestre che costituivano spesso un piatto unico. Si presenta come una spiga sottile con i granelli piccoli e ovali.

 

Proprità Nutritizie

Il suo valore nutritizio è simile a quello del Grano tenero. Contiene proteine, grassi insaturi, vitamine A, C, e gruppo B, sali minerali e fibre. Vista la sua composizione, presenta proprietà antianemica, lassativa, ricostituente, rinfrescante. Si caratterizza per una marcata azione antiossidante (selenio e acido fitico ostacolano la formazione dei radicali liberi) ed è quindi un alimento particolarmente adatto a persone sottoposte a stress intellettuali, in menopausa ed anziane. La ricchezza di fibre lo rende utile nelle diete dimagranti in quanto trasmette velocemente un senso di sazietà e facilità la motilità intestinale. La ricchezza di carboidrati, ferro e calcio lo fa consigliare agli sportivi, ai convalescenti, agli anemici e a chi soffre si osteoporosi. Per potenziare le sue virtù si consiglia di consumarlo germogliato.

Il farro decorticato conserva la glumetta intatta e presenta le seguenti caratteristiche:

  • cuoce in un tempo abbastanza breve (45 minuti circa)
  • non necessita di ammollo preventivo (anche se è consigliato);
  • non ha lo sgradevole sapore di crusca dei cereali integrali pur contenendo parecchie fibre (circa il 7%), e quindi ha un sapore neutro che si sposa bene con qualunque preparazione fredda o calda;
  • assorbe una quantità di acqua notevole in cottura, quasi 2,5 volte il suo peso, determinando un indice di sazietà notevole;
  • è il cereale meno calorico in assoluto (335 calorie per 100 g);
  • contiene ben il 15% di proteine, è quindi adatto per essere combinato con ii legumi per ottenere piatti unici non troppo calorici.

I Cereali proprietà, usi e virtù (Demetra)




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